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PERCHÈ RIVOLGERSI AD UNO PSICOLOGO?

Se una mattina ci svegliassimo percependo fastidio ad un ginocchio, e se tale fastidio non ci permettesse di deambulare bene, portandoci a zoppicare e nel peggiore dei casi a cadere rovinosamente, correremmo subito ai ripari rivolgendoci ad un Medico, ad un bravo Ortopedico che con una terapia "ad hoc" ci riporterebbe nuovamente a camminare e poi addirittura a correre come un tempo!

 

Ma se una mattina ci svegliassimo con un fastidio, con una sofferenza interiore che poi trascurata si trasformerebbe in un "peso all’anima”, e se tale peso non ci permettesse più di poterci esprimerci come un tempo facevamo, in quanti si fermerebbero e prenderebbero consapevolezza che è arrivato il momento di rivolgersi ad uno Psicologo?

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Di certo sono due “fastidi” differenti, il primo lo vedi, lo percepisci tu e lo vedono coloro che ti circondano; il secondo è “invisibile” e credi di percepirlo solamente tu, eppure chi ti circonda avverte che non stai bene e che non riesci più ad esprimere il tuo stato d’animo, regredendo sempre di più ed allontanandoti dai tuoi affetti.

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Chiedere aiuto per molte persone rappresenta un segno di debolezza e di fragilità, in realtà comprendere di non riuscire a farcela da soli è un segno di grande intelligenza e di amore verso Sè Stessi, ed è il primo passo verso il superamento del problema stesso che ci sta affliggendo.

 

Quel che può incidere è anche il peso del giudizio degli altri se sapessero che ci siamo rivolti ad uno Psicologo.
Premettendo che lo Psicologo è legato al segreto professionale, rivolgersi ad un Professionista sarà oggetto di giudizio negativo da parte di persone che ignorano totalmente cosa significhi andare in terapia, ed i benefici che si possono trarre da essa, quindi perché dare peso al giudizio di chi non sa neanche di cosa si stia parlando?â €


Molto spesso si sente dire: “Io sono pieno di amici. Perché spendere soldi quando mi basta parlare con loro!
Qualsiasi vostro amico potrà offrirvi sicuramente conforto e darvi preziosi consigli, ma difficilmente potrà essere di reale aiuto se ci sono problemi più profondi che richiedono cura ed attenzioni particolari. â €


In cambiamenti importanti quali trasferimenti, nuovi incarichi, nuove relazioni, nuovi modus vivendi, cambiamenti che inevitabilmente rompono un vecchio equilibrio e possono provocare paura, ansia o un vissuto depressivo, chiedere aiuto può rappresentare uno strumento efficace, forse l’unico, per supportare la persona nella costruzione di un nuovo equilibrio, ed accompagnarla ad una percezione più oculata e funzionale della realtà che la circonda.â €

 

Scegliere di concedere a noi stessi il nostro tempo ed il nostro spazio è l’unico modo per tornare ad esprimerci appieno e per ricominciare a vivere piuttosto che sopravvivere. Ricorda che dallo Psicologo non ci va chi ha problemi. Tutti abbiamo “problemi”. Dallo Psicologo ci va chi ha coraggio e vuole risolverli questi problemi!

Dott. Stefano Guccione 

Psicologo abilitato ed iscritto alla Sezione A dell'Albo degli Psicologi della Regione Siciliana con il numero 10007-A.

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