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"MANIPOLAZIONE AFFETTIVA"

Immagine del redattore: Stefano GuccioneStefano Guccione


Hai mai avuto relazioni TOSSICHE?


Il manipolatore affettivo, uomo o donna che sia, è colui o colei che mette in atto nei confronti dell’altro/a una qualche forma di manipolazione. Una vera e propria violenza che si consuma non a livello fisico ma psicologico e proprio per questo molto difficile da riconoscere ed identificare sin da subito.


Solitamente è capace di far sentire molto bene chi sta al suo fianco, riempie di attenzioni nelle fasi iniziali, per poi freezare tutto ritirando l’apparente sentimento che era stato posto in essere. Tendenzialmente l’altro non esiste, ha solo la funzione di specchio sul quale riflettersi e nel quale tornare anche a distanza di tempo e dopo essersi allontanato.


È curioso come “il manipolatore” non sia in grado di empatizzare e/o comprendere l’altro/a. Ha solamente la percezione di sè stesso/a e percepisce l’altro/a al fine di soddisfare i propri “bisogni narcisistici”. Tutto ciò a causa delle carenze affettive che si porta dentro. Questo di certo non giustifica nulla, ma ricordiamoci che al di là di tutto dietro ogni “manipolatore affettivo” c’è un essere umano che sta soffrendo moltissimo ed in maniera spesso inconsapevole.


Ciò che le vittime possono fare per difendersi è imparare a non abbassare mai la guardia, facendosi sempre rispettare e mettendo stabili “confini” in grado di limitare eventuali danni. Quando tutto questo non è possibile, e si percepisce che qualcosa non sta andando nel verso giusto, allora è bene alzare la testa ed eventualmente dover arrivare anche ad interrompere la relazione in corso.

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