
Con “disturbo bipolare” intendiamo un disturbo psichiatrico molto complesso, la particolarità di tale disturbo la troviamo nell’alternanza di stati dell’umore contrastanti. Stati ipomaniacali, maniacali e stati depressivi delle quali il soggetto ha scarsa o nulla consapevolezza. Riguardo le cause di tale disturbo sappiamo che i fattori ereditari sono rilevanti, abbiamo prove di una regolazione non ottimale dei livelli di serotonina, noradrenalina, dopamina o alti livelli di cortisolo ed inoltre fattori come eccessivi livelli di ansia e stress possono essere responsabili dell’esordio di tale disturbo. Il DSM-5 tratta ciò in un capitolo specifico che comprende il disturbo bipolare di tipo I, di Tipo II e Ciclotimico. Le differenze le ritroviamo nell’intensità con cui i sintomi si presentano e per quanto tempo questi sintomi sono presenti.
Seguire una psicoterapia associata ad un trattamento farmacologico è sicuramente il miglior trattamento per un disturbo di questo tipo, in cui se da un lato si alleviano i sintomi grazie al trattamento farmacologico, dall’altro, tramite un buon percorso di psicoterapia, il soggetto viene guidato nella presa di consapevolezza ed accompagnato nel corso di tutto il percorso terapeutico.