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"VAGINISMO"

Immagine del redattore: Stefano GuccioneStefano Guccione

Partiamo col dire che nonostante ci sia la voglia di avere un rapporto sessuale, una donna affetta da Vaginismo trova moltissima difficoltà a vivere il rapporto poiché vi è una reazione condizionata di paura mista a dolore che si attiva e talvolta anche al sol pensiero della fantasia sessuale.


Essa si verifica a causa di una contrazione involontaria dei muscoli vaginali che non permettono l’accesso e la penetrazione, rendendola estremamente dolorosa ed in alcuni casi addirittura impossibile. Tale contrazione può variare da una forma lieve, che si tradurrebbe più in un disagio percepito durante il rapporto, fino a forme gravi che impedirebbero di fatto la penetrazione stessa.


Cosa fare nel caso si pensi di soffrire di Vaginismo? Per prima cosa consultare un medico, in particolare un ginecologo, spiegare i motivi della visita ed i sintomi ed effettuare un controllo a livello anatomico per constatare che sia tutto a posto. Dopodiché se tutto rientra nella norma e non viene riscontrato nulla, allora è importante rivolgersi ad un terapeuta, in particolare un sessuologo o un consulente sessuale, così da affrontare la sofferenza e le problematiche derivanti da tale disturbo, comprenderne il funzionamento e promuovere il proprio benessere fisico e soprattutto psicologico.⠀


Il trattamento per il Vaginismo ha sicuramente come scopo quello di modificare la percezione e la reazione involontaria allo stimolo ed agire quindi attraverso la riduzione graduale del condizionamento. È possibile inoltre che si debba intervenire con una buona psicoterapia non solo sulla condizione in sè ma anche sul rifiuto fobico e sulla paura della penetrazione stessa e della sofferenza che essa comporta.

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