
Sai a cosa ci riferiamo quando parliamo di “fobie”? Soffri o hai mai sofferto di una qualche “fobia specifica”?
Nel DSM-5 con “fobia specifica” intendiamo una paura improvvisa, intensa, irrazionale, nei confronti di un elemento o una situazione. Ciò che riscontriamo è un processo nel quale la persona viene sopraffatta da sentimenti di ansia, paura, terrore, rispetto ad uno stimolo. Tali sensazioni sono sproporzionate rispetto all’elemento fobico e durano da più di 6 mesi.
I tipi di fobia specifica sono tra i più svariati, e le categorie si dividono in:
Animale (cani, insetti, ragni);
Ambiente naturale (scenari imponenti, altitudini);
Sangue-ferite-iniezioni (procedure mediche);
Situazionale (paura di volare in aereo, spazi chiusi)
Altro (stimoli non appartenenti alle categorie precedenti)
Le cause della fobia specifica sono da ricercare sicuramente nella storia del paziente, premesso che chi in famiglia ha già casi di fobie tra i parenti diretti può avere maggiore probabilità di svilupparne la stessa.
È importante rivolgersi ad un professionista per affrontare la sofferenza e le problematiche derivanti da tale disturbo, che spesso può diventare invalidante per la persona a causa dell’evitamento messo in atto e successivamente comprenderne il funzionamento per promuovere il proprio benessere psicologico.