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"TRICOTILLOMANIA"

Immagine del redattore: Stefano GuccioneStefano Guccione


Quante volte ti sarà capitato, soprattutto durante periodi di stress intenso, di toccarti, strapparti e/o addirittura mangiare i tuoi stessi capelli???

Benissimo, se sei tra quest*, sappi che sarebbe preferibile prestare attenzione e provare a smettere di farlo, in primis per il benessere fisico, visto che non è affatto un toccasana per il tuo stomaco, e poi per ristabilire il tuo benessere psichico.

Si chiama “Sindrome di Raperonzolo”, e prende il nome appunto dal film d’animazione, dove però l’unico principe che riuscirà a salvarvi sarà un buon chirurgo. Oltre che un bravo psicoterapeuta!

Tale sindrome è direttamente correlata al disturbo della “Tricotillomania”, che nel DSM 5 si accompagna a manifestazioni cliniche come: strapparsi i capelli con conseguente perdita degli stessi, tirarseli a causa di forte disagio subito, dove tutto questo chiaramente non è accompagnato da alcun altro disturbo mentale.

È importante rivolgersi ad un professionista per affrontare la sofferenza e le problematiche derivanti da tale disturbo, per comprenderne il funzionamento e promuovere il proprio benessere psicologico.

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